C’è chi cambia, chi invece resta per com’è. In quest’ultimo caso sono due i paesi del palermitano che sono andati in questa direzione, vale a dire Terrasini e San Cipirello. Nella cittadina marinara stravince il sindaco uscente Giosuè Maniaci che quindi viene riconfermato con 5.598 preferenze e l’82,6%. Giuseppe Caponetti si è fermato a 1.181 voti (17,4%). C’è anche una “superstar” in consiglio comunale: si tratta di Marcello Maniaci, cugino del riconfermato primo cittadino, che ha clamorosamente conquistato quasi 1.800 voti. Anche per lui un vero plebiscito.
A San Cipirello viene confermato il… commissariamento. Infatti non si è riusciti a superare il necessario quorum dal momento che vi era una sola candidata sindaco, Romina Lupo, per cui era necessario che per validare le operazioni andassero a recarsi alle urne il 50 per cento più uno degli aventi diritto. Invece sono andati in 1.618 al voto, neanche il 40% degli aventi diritto. Magra consolazione per l’unica candidata sindaco che ha avuto riconosciuto validi 1.500 voti. Nulla da fare per lei e proseguimento del commissariamento.
A Montelepre invece si cambia rotta. Niente riconferma per l’uscente Maria Rita Crisci che non riesce ad andare oltre i 994 voti, pari al 28%. Vince invece Giuseppe Terranova con la sua lista civica “Vivere Montelepre” che ha conquistato 1.412 voti, il 39 per cento del totale dei suffragi. A seguire Nino Plano con 899 voti (25,26%) e Beniamino Gaglio con 279 preferenze (7,70).
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